giovedì 7 maggio 2015

Giovedì 7

Dio cancellò ogni cosa esistente che era sulla superficie del suolo (Gen.7:23)



Il Diluvio non aveva cancellato l'imperfezione, e gli uomini dovevano ancora fare i conti con l'invisibile influenza di Satana e dei demoni. Non passò molto che gli esseri umani si ribellarono nuovamente alla benevola autorità di Geova. Per esempio Nimrod, pronipote di Noè, portò l'opposizione a Geova a livelli mai visti prima. Conosciuto come "potente cacciatore in opposizione a Geova", costruì grandi città, come Babele, e governò quale re "nel paese di Sinar" (Gen.10:8-12). Come si sarebbe comportato il Re d'eternità nei confronti di questo re ribelle e del suo tentativo di far fallire il proposito divino di 'riempire la terra'? (Gen.9:1). Dio confuse la lingua degli uomini, e di conseguenza i frustrati sudditi di Nimrod si 'dispersero per tutta la superficie della terra'. Ovunque andarono, portarono con sé le loro false religioni e le loro forme di governo (Gen.11:1-9). w14 15/1 1:8, 10

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