venerdì 8 maggio 2015

Venerdì 8

Benché tutti gli altri inciampino riguardo a te, io non inciamperò mai! (Matt.26:33)



Gesù aveva previsto che Pietro lo avrebbe rinnegato tre volte. Imperterrito, l'apostolo aveva insistito: "Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò affatto" (Matt.26:34,35). Ma Pietro inciampò, proprio come Gesù aveva predetto. Sconvolto dopo aver rinnegato il suo Maestro per la terza volta, "pianse amaramente" (Luca 22:60-62). È chiaro che Pietro fece tesoro della lezione e sconfisse la tendenza a essere troppo sicuro di sé. Evidentemente la preghiera gli fu di aiuto. Non a caso è lui a dirci di essere "vigilanti in vista delle preghiere" (1 Piet.4:7). Stiamo seguendo la sua esortazione ispirata? 'Preghiamo di continuo', dimostrando così di fare affidamento su Geova? (Matt.26:41; Sal.85:8). Non dimentichiamo poi l'avvertimento dell'apostolo Paolo: "Chi pensa di stare in piedi badi di non cadere" (1 Cor.10:12). w13 15/11 1:10, 11

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