venerdì 2 ottobre 2015

Venerdì 2

Fate conto di essere in realtà morti riguardo al peccato, ma viventi riguardo a Dio mediante Cristo Gesù (Rom.6:11)



Siamo davvero riconoscenti a Geova per averci dato la possibilità di essere suoi schiavi! (Rom.12:11). Grazie alla nostra fede nel sacrificio di riscatto di Cristo non siamo più schiavi del peccato. Pur essendo ancora imperfetti, ci siamo sottomessi spontaneamente all'autorità di Geova e di Gesù. Tuttavia Paolo diede questo avvertimento: "Non sapete che, se continuate a presentarvi a qualcuno come schiavi per ubbidirgli, siete suoi schiavi perché gli ubbidite, sia del peccato in vista della morte che dell'ubbidienza in vista della giustizia? Ma grazie a Dio che eravate schiavi del peccato e siete divenuti ubbidienti di cuore a quella forma d'insegnamento alla quale siete stati affidati. Sì, essendo stati resi liberi dal peccato, siete divenuti schiavi della giustizia" (Rom.6:16-18). È degno di nota che l'apostolo parli di essere "ubbidienti di cuore". È la nostra dedicazione a Geova, dunque, che ci rende "schiavi della giustizia". w13 15/10 2:4

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