giovedì 23 luglio 2015

Giovedì 23

Per mezzo del tuo seme tutte le nazioni della terra certamente si benediranno (Gen.26:4)



Tale promessa rivelava che il Messia, il "seme" fedele di Genesi 3:15, sarebbe venuto dalla discendenza abraamica. Essendo il primogenito di Isacco, Esaù aveva il diritto legale di beneficiare dell'adempimento della promessa. Un giorno, tornando dal campo, Esaù vide Giacobbe che "bolliva della minestra" e gli disse: "Presto, ti prego, dammi un boccone del rosso, del rosso lì, poiché sono stanco!" Giacobbe gli rispose: "Vendimi, prima di tutto, il tuo diritto di primogenito!" Cosa decise di fare Esaù? Incredibilmente, esclamò: "Di quale beneficio mi è una primogenitura?" Proprio così, preferì un piatto di minestra al suo diritto di primogenito. Affinché la cessione della primogenitura avesse valore legale, Giacobbe insisté: "Giurami prima di tutto!" Esaù non esitò ad accontentarlo. A quel punto "Giacobbe diede a Esaù pane e minestra di lenticchie, ed egli mangiava e beveva. Quindi si levò e se ne andò. Esaù disprezzò dunque la primogenitura" (Gen.25:29-34). w13 15/5 5:7, 8

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