giovedì 24 dicembre 2015

Giovedì 24

Padre, glorificami presso te stesso con la gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse (Giov.17:5)



Dopo essere rimasto a parlare con i discepoli fino a notte inoltrata impartendo loro la preziosa conoscenza di Dio, Gesù alzò gli occhi al cielo e pregò: "Padre, l'ora è venuta; glorifica il tuo figlio, affinché il figlio glorifichi te, secondo che gli hai dato autorità sopra ogni carne (Giov.17:1,2). È interessante notare come l'inizio della preghiera di Gesù riportata in Giovanni capitolo 17 indichi quali erano le cose più importanti per lui. Quello che gli premeva più di tutto era glorificare il suo Padre celeste, il che è conforme alla prima richiesta che aveva fatto nella preghiera modello: "Padre, sia santificato il tuo nome" (Luca 11:2). In secondo luogo Gesù si preoccupò dei suoi discepoli e chiese di poter "[dare] loro vita eterna". A quel punto fece una richiesta personale, quella contenuta nella scrittura di oggi. Geova ricompensò la fedeltà del Figlio dandogli più di ciò che aveva chiesto, "un nome più eccellente" di quello degli angeli (Ebr.1:4). w13 15/10 4:4, 5

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