venerdì 4 dicembre 2015

Venerdì 4

Fecero offerte volontarie con cuore completo (1 Cron.29:9)



Nell'antico Israele chi presentava sacrifici volontari doveva rispettare due condizioni. Innanzitutto si doveva dare il meglio. Se volevano "ottenere l'approvazione" di Geova, qualsiasi cosa gli israeliti offrissero doveva essere senza difetto (Lev.22:18-20). Se un animale non era sano il sacrificio non era gradito a Geova. In secondo luogo, la persona che offriva il sacrificio doveva essere pura e incontaminata. Se si trovava in una condizione impura, prima di presentare la sua offerta volontaria doveva fare un'offerta per il peccato o un'offerta per la colpa al fine di riottenere il favore di Geova (Lev.5:5,6,15). La questione era seria. Geova aveva stabilito che, se qualcuno che si trovava in una condizione impura avesse mangiato un sacrificio di comunione, che poteva essere un'offerta volontaria, sarebbe stato stroncato di fra il suo popolo (Lev.7:20,21). D'altro canto, se era in pace con Geova e offriva un sacrificio privo di difetti, la persona provava grande soddisfazione e allegrezza. w13 15/12 2:5, 6

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