sabato 12 dicembre 2015

Sabato 12

Gesù vide una vedova bisognosa gettarvi due monetine di minimo valore (Luca 21:2)



Proviamo a immaginare come si sarà sentita la vedova entrando nel cortile del tempio con quelle due monetine. Le offerte cospicue fatte da quelli davanti a lei l'avranno messa in imbarazzo? Si sarà chiesta se valeva la pena presentare la sua? Che questi fossero i suoi sentimenti o meno, fece comunque ciò che poteva per sostenere la vera adorazione. Gesù indicò che sia la vedova che la sua contribuzione avevano valore per Geova: disse infatti che la donna "[aveva] gettato più di tutti" i ricchi (Luca 21:3,4). La sua contribuzione si sarebbe mescolata con quelle degli altri, ma il suo gesto non passò inosservato e Gesù ebbe per lei parole di lode. Difficilmente gli addetti al tesoro del tempio che più tardi le ebbero tra le mani potevano sapere quanto fossero preziose per Geova quelle monetine, e quanto lo fosse anche chi le aveva donate. In definitiva, però, quello che importava davvero era il Suo pensiero, non quello di altre persone, e neppure l'opinione che la vedova aveva di se stessa. w14 15/3 2:8-10

Nessun commento:

Posta un commento