mercoledì 2 dicembre 2015

Mercoledì 2

In nessun modo noi diamo alcun motivo d'inciampo (2 Cor.6:3)



Il nostro modo di parlare puro e la nostra condotta retta adornano l'insegnamento di Geova e invogliano altri ad adorarlo (Tito 2:10). Capita spesso di sentire di qualcuno che è rimasto favorevolmente colpito dalla nostra condotta cristiana. Se la nostra condotta può invogliare altri a conoscere la verità, è vero anche il contrario. Perciò, dovunque siamo, evitiamo di fare qualsiasi cosa possa dare adito a critiche sul nostro ministero e sulla nostra condotta. Non dimentichiamo che se "[praticassimo] il peccato volontariamente" le conseguenze a livello personale sarebbero disastrose (Ebr.10:26,27). Questa consapevolezza dovrebbe spingerci a riflettere seriamente su ciò che stiamo facendo e sul messaggio che lanciamo ad altri con la nostra vita. Con il peggiorare delle norme morali di questo mondo, chi è sincero vedrà sempre meglio "la distinzione fra [...] chi serve Dio e chi non lo ha servito" (Mal.3:18). Non c'è dubbio, la nostra eccellente condotta ha un ruolo importante nell'aiutare le persone a riconciliarsi con Dio. w13 15/5 2:10, 11

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