domenica 15 marzo 2015

Sabato 14

Geova certamente ci introdurrà in quel paese e ce lo darà (Num.14:8)



A differenza degli altri esploratori, Giosuè e Caleb fecero un rapporto positivo (Num.14:6-9). Dimostrarono fede in Geova, eppure dovettero vagare nel deserto per 40 anni insieme a tutti gli altri israeliti. Si lamentarono o si amareggiarono ritenendo ingiusto questo trattamento? No. Ebbero fiducia in Geova e di conseguenza furono benedetti. Mentre un'intera generazione morì nel deserto, Giosuè e Caleb alla fine entrarono nella Terra Promessa (Num.14:30). Allo stesso modo, anche noi riceveremo la benedizione di Geova se non ci "stanchiamo" di fare la sua volontà (Gal.6:9; Ebr.6:10). Se siamo scoraggiati a causa di problemi, dell'imperfezione altrui o della nostra stessa imperfezione, cosa dovremmo fare? Concentriamoci sulle meravigliose qualità di Geova. Cerchiamo di vedere con gli occhi della mente l'adempimento delle sue promesse. Chiediamoci: "Dove sarei ora senza Geova?" Teniamoci stretti a Dio e non permettiamo mai al nostro cuore di divenire furente contro di lui! w13 15/8 2:22, 23

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