giovedì 4 giugno 2015

Giovedì 4

Le persone mature hanno le loro facoltà di percezione esercitate (Ebr.5:14)



Se nel corso di uno studio biblico lo studente si limitasse a dare risposte lette dalla pubblicazione, non dovremmo accontentarci, perché questo modo di studiare avrebbe un impatto negativo sulla sua crescita spirituale: chi si limita a dare risposte senza meditare difficilmente metterà radici profonde. Di fronte all'opposizione potrebbe facilmente fare la fine di una pianta che appassisce sotto il calore intenso (Matt.13:20,21). Per evitare che questo accada, dobbiamo chiedere allo studente cosa pensa di ciò che sta imparando. Cerchiamo di capire se è d'accordo o no, e, cosa ancora più importante, facciamoci spiegare perché. Quindi aiutiamolo a ragionare sulle Scritture in modo che arrivi alle giuste conclusioni. Se impariamo a usare efficacemente le domande, è più probabile che coloro ai quali insegniamo diventino solidamente radicati nella fede e riescano a tener testa agli oppositori e a chi vorrebbe sviarli (Col.2:6-8). w13 15/5 1:16

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