mercoledì 10 giugno 2015

Mercoledì 10

Cingetevi di modestia di mente gli uni verso gli altri, perché Dio si oppone ai superbi, ma dà immeritata benignità agli umili (1 Piet.5:5)



Nel I secolo i servitori di Dio ricevevano regolarmente dei rammemoratori. Gesù parlò più volte ai discepoli del bisogno di coltivare l'umiltà. Ma non si limitò a spiegare loro cosa significava essere umili; glielo mostrò in pratica. L'ultimo giorno che trascorse sulla terra da essere umano, Gesù riunì gli apostoli per celebrare la Pasqua. Mentre questi mangiavano, si alzò e lavò loro i piedi, svolgendo una mansione che normalmente spettava a un servo (Giov.13:1-17). Il suo umile gesto lasciò in loro un segno indelebile. Una trentina d'anni più tardi l'apostolo Pietro, che aveva partecipato a quella cena, diede ai compagni di fede il consiglio che troviamo nella scrittura di oggi. L'esempio di Gesù dovrebbe indurre tutti noi a essere umili gli uni con gli altri (Filip.2:5-8). w13 15/9 1:12

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