lunedì 15 giugno 2015

Lunedì 15

Si erigeva un monumento (1 Sam.15:12)



Il re Saul si fece corrodere dalla ruggine dell'egoismo e dell'orgoglio. Quando sconfisse gli amalechiti antepose i propri desideri all'ubbidienza a Geova: prese avidamente le spoglie che gli era stato comandato di distruggere, e con arroganza si eresse un monumento (1 Sam.15:3,9). Allorché il profeta Samuele gli disse che Geova non era affatto contento, Saul cercò di giustificarsi richiamando l'attenzione sulle istruzioni divine che aveva seguito e dando ad altri la colpa del suo errore (1 Sam.15:16-21). L'esperienza di Saul ci insegna a guardarci dall'autocompiacimento e a non pensare che se finora abbiamo manifestato spirito di sacrificio continueremo automaticamente a farlo (1 Tim.4:10). Per un periodo Saul ebbe il giusto atteggiamento e quindi il favore divino, ma quando in lui affiorarono tendenze egoistiche non seppe vincerle. Alla fine Geova lo rigettò per la sua disubbidienza. w14 15/3 1:9, 10

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