lunedì 29 giugno 2015

Lunedì 29

Erano mal ridotte e disperse come pecore senza pastore (Matt.9:36)



Perché le folle versavano in tale triste condizione? Perché coloro che avevano la responsabilità di insegnare la Legge di Dio al popolo erano aspri, esigenti e ipocriti. Anziché aiutare e nutrire i componenti del gregge, i capi spirituali di Israele mettevano "gravi carichi" sulle loro spalle (Matt.23:4). Gli attuali pastori cristiani, cioè gli anziani, hanno quindi una seria responsabilità. Le pecore del gregge che custodiscono appartengono a Geova e a Gesù, che si definì "il pastore eccellente" (Giov.10:11). Sono state "[comprate] a prezzo", un prezzo che Gesù stesso ha pagato con il suo "sangue prezioso" (1 Cor.6:20; 1 Piet.1:18,19). Egli ama le pecore così tanto che è stato disposto a sacrificare la sua vita per loro. Gli anziani non devono mai dimenticare che sono sottopastori e che il loro sorvegliante è l'amorevole Figlio di Dio, Gesù Cristo, "il grande pastore delle pecore" (Ebr.13:20). w13 15/11 5:2, 3

Nessun commento:

Posta un commento