domenica 15 novembre 2015

Domenica 15

Io sono il pastore eccellente (Giov.10:11)



In veste di "pastore eccellente" Gesù ha gli stessi interessi, propositi e qualità del Padre. È arrivato a "[cedere] la sua anima per le pecore" (Giov.10:15). Il suo sacrificio di riscatto è un meraviglioso dono fatto a tutto il genere umano (Matt.20:28; Giov.3:16). Come si comportano le pecore con il Pastore eccellente? "Le mie pecore ascoltano la mia voce", disse Gesù Cristo, "e io le conosco, ed esse mi seguono" (Giov.10:27). Ascoltare la voce del Pastore eccellente significa seguire sempre la sua guida. Richiede tra l'altro che si collabori con i sottopastori spirituali che ha costituito. Gesù indicò che l'opera da lui iniziata sarebbe stata proseguita dagli apostoli e dai discepoli, i quali avrebbero dovuto 'insegnare' alle sue pecorelle e 'pascerle' (Matt.28:20; Giov.21:15-17). Con il diffondersi della buona notizia e l'aumentare del numero dei discepoli, Gesù dispose che cristiani maturi pascessero le congregazioni (Efes.4:11,12). w13 15/11 4:4, 5

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