venerdì 27 novembre 2015

Venerdì 27

Per mezzo di lui abbiamo la liberazione per riscatto mediante il suo sangue (Efes.1:7)



La celebrazione della Pasqua ebraica faceva parte della Legge mosaica, a cui i cristiani non sono soggetti (Rom.10:4; Col.2:13-16). Noi commemoriamo un altro anniversario, quello della morte del Figlio di Dio. Ci sono comunque alcuni aspetti della celebrazione della Pasqua istituita in Egitto che sono significativi ancora oggi. Il sangue dell'agnello asperso sugli stipiti e sull'architrave della porta salvò la vita dei primogeniti di Israele. Oggi non offriamo sacrifici animali a Dio, ma c'è un sacrificio migliore che ci salva la vita in modo definitivo. Parlando dei cristiani unti come della "congregazione dei primogeniti che sono stati iscritti nei cieli", l'apostolo Paolo disse che possono vivere per sempre in cielo grazie "al sangue di aspersione", il sangue di Gesù (Ebr.12:23,24). Dal sangue di Gesù dipende anche la speranza della vita eterna sulla terra delle altre pecore, che dovrebbero sempre tenere bene a mente le rassicuranti parole della scrittura di oggi. w13 15/12 3:17, 18

Nessun commento:

Posta un commento