domenica 22 novembre 2015

Domenica 22

Vedo nelle mie membra un'altra legge che combatte contro la legge della mia mente e mi conduce prigioniero alla legge del peccato (Rom.7:23)



Quali erano le debolezze che Paolo cercava di vincere? Non lo disse in modo esplicito; tuttavia scrisse a Timoteo di essere stato un "insolente" (1 Tim.1:13). Prima della conversione Paolo era stato un nemico dichiarato dei cristiani. Parlando dei sentimenti che aveva nutrito verso i seguaci di Cristo, ammise: "Ero estremamente infuriato contro di loro" (Atti 26:11). Paolo imparò a controllare la sua indole, ma a volte non dovette essergli facile tenere a freno i sentimenti e le parole (Atti 15:36-39). Cosa gli fu di aiuto? Metaforicamente parlando, sferrava alla sua natura imperfetta colpi ben assestati (1 Cor.9:26,27). Con tutta probabilità cercava consigli appropriati nelle Scritture, supplicava Geova di aiutarlo a metterli in pratica e si impegnava a fondo per migliorare. Dato che anche noi dobbiamo combattere contro le nostre inclinazioni imperfette, il suo esempio può esserci utile. w13 15/4 2:8-10

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