venerdì 20 maggio 2016

domenica 31

Dico queste cose come il Padre mi ha insegnato (Giov. 8:28)



I figli di Noè aiutarono il padre a costruire l'arca e poi vi entrarono (Gen. 7:1, 7). Avendo apprezzato ciò che avevano ricevuto da lui, ebbero il privilegio di contribuire alla salvezza del genere umano e al ristabilimento della vera adorazione su una terra purificata (Gen. 8:20; 9:18, 19). Nel 617 a.E.V. Hanania, Misael, Azaria e Daniele furono portati a Babilonia. Si sarebbero potuti inserire senza alcuna difficoltà in quell'ambiente. Ma non lo fecero. Dal modo in cui agirono è evidente che non dimenticarono la loro eredità, ciò che era stato loro insegnato. I quattro furono riccamente benedetti per essersi attenuti alle verità spirituali imparate da piccoli (Dan. 1:8, 11-15, 20). Gesù ricevette molto da suo Padre e apprezzò davvero ciò che gli fu insegnato. Inoltre era suo desiderio che anche altri beneficiassero di ciò che aveva imparato (Luca 4:18, 43). Aiutò i suoi ascoltatori a comprendere il bisogno di 'non far parte del mondo' (Giov. 15:19). w14 15/12 4:9-11

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