venerdì 20 maggio 2016

sabato 19

Imparate da me, poiché io sono d'indole mite e modesto di cuore (Matt. 11:29)



Durante il suo ministero terreno, Gesù parlò e si comportò in modo tale da dimostrare autentica umiltà. Non richiamò mai indebita attenzione su di sé. Al contrario, diede tutta la gloria a suo Padre (Mar. 10:17, 18; Giov. 7:16). Non fu mai arrogante con i suoi discepoli né li fece mai sentire inferiori. Piuttosto li onorò, lodandoli per il buono che vedeva in loro ed esprimendo fiducia nei loro confronti (Luca 22:31, 32; Giov. 1:47). Gesù mostrò straordinaria umiltà essendo ubbidiente (Filip. 2:5-8). A differenza di quelli che arrogantemente disprezzano l'ubbidienza, Gesù si sottomise umilmente alla volontà di Dio per lui, mostrandosi "ubbidiente fino alla morte". Non c'è alcun dubbio che Gesù, il Figlio dell'uomo, era "modesto di cuore". w15 15/2 1:7 - Lettura della Bibbia per la Commemorazione: (fatti avvenuti di giorno: 9 nisan) Marco 11:1-11

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