venerdì 20 maggio 2016

mercoledì 16

Andrò su quelli che dimorano al sicuro (Ezec. 38:11)



Presto la nostra vita sembrerà in pericolo. Quando la grande tribolazione raggiungerà il suo culmine, i governi di questo mondo avranno già devastato e distrutto una volta per tutte organizzazioni religiose ben più grandi della nostra (Riv. 17:16). Geova descrisse profeticamente la nostra condizione di vulnerabilità come un 'paese di aperta campagna, senza mura, e nemmeno sbarra e porte' (Ezec. 38:10-12, 14-16). Ai nostri occhi sembrerà non esserci alcuna possibilità di sopravvivenza. Cosa faremo in quel momento? Non dovremo farci spaventare da ciò che accadrà, perché questo attacco è stato predetto da Geova, che ne ha anche indicato l'esito: "'E deve accadere in quel giorno, nel giorno in cui Gog verrà sul suolo d'Israele', è l'espressione del Sovrano Signore Geova, 'che il mio furore mi salirà al naso. E nel mio ardore, nel fuoco del mio furore, dovrò parlare'" (Ezec. 38:18-23). Dio allora eliminerà tutti coloro che vogliono fare del male al suo popolo. w14 15/4 2:17, 18

Nessun commento:

Posta un commento